“A Tschomabangou, dove c’è stato l’attentato, abita gran parte della famiglia di mia madre. Tra i miei familiari non ci sono vittime, ma molti feriti. E tanta, tantissima paura. Tra le vittime ci sono conoscenti ed amici: è un villaggio, tutti ci
DossierLibia: Italia ancora complice di crimini contro l’umanità. Basta accordi con i torturatori
Fino ad oggi nessuna discontinuità del Governo Conte bis rispetto alle politiche di Salvini e Minniti
Cominciata la diaspora dei profughi in Niger – Proteste sotto la sede UNHCR: la marcia verso Agadez di migliaia di persone
di Pietro Panico, Yasmine Accardo, Alhassane Bilalane
Succede che a luglio 2015 viene ratificato l’embargo verso la Libia, che impone il divieto agli Stati membri UE di vendere armi al Paese nord africano. Tuttavia la Francia continua il suo business di armi con Tripoli. Succede infatti che il Governo
Abbandonati senza nulla da mangiare, sino a morire di fame, per “motivarli ad andarsene”. Sono accuse pesantissime quelle che il giornale inglese Guardian ha mosso all’Unhcr. Accuse suffragate non soltanto dalle dichiarazioni di molti migrati del centro ma anche da alcuni operatori
Una mappa interattiva sulla permanenza in Libia
Una proposta di indagine da “Dossier Libia”
A Zawiya si muore di botte e di fame. E le scorte alimentari destinate ai profughi, sono rivendute nel mercato locale
Le ultime testimonianze dal centro di detenzione libico e il video della "protesta dei lumini"
Governo italiano e trafficanti libici: un altro pezzo di verità
Comunicato della campagna LasciateCIEntrare e Dossier Libia
Libia: migrante sudanese ucciso dopo sbarco a Tripoli. La denuncia dei medici OIM
Stralciare l'accordo Italia Libia e garantire l'arrivo sicuro in Europa ai migranti
Marocco – Frontiere assassine
Intervista a Babacar N’Diaye, attivista senegalese a Laâyoune
Libia – Nel campo di Zawiya niente cibo e niente acqua ai migranti in rivolta
Colpito in testa anche un bambino di pochi anni