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In un video del progetto 20K la violenza della polizia francese contro i migranti

Botte e spray al peperoncino alla Stazione di Menton Garavan

Stazione di Menton Garavan, 15 agosto.

Un treno dall’Italia arriva alla stazione e, come di consueto, ha luogo il rastrellamento della polizia francese, al fine di identificare chiunque non abbia la pelle bianca, controllare che tutt* abbiano i documenti in regola ed effettuare il respingimento immediato all’occorrenza.

Ancora una volta delle persone che cercano di attraversare il confine si scontrano con una reazione violenta delle forze dell’ordine.

Il claustrofobico bagno del treno dove i migranti si sono rifugiati per tutelare invano se stessi, i loro corpi e le loro scelte, viene aperto.

Nelle immagini che seguono si vede come la CRS utilizzi ingenti quantità di spray al peperoncino, in un luogo particolarmente ridotto come la toilette di un treno, senza accertarsi chi ci fosse al di là della porta: sarebbero potut* essere bambin*, anzian* o persone affette da patologie respiratorie. I poliziotti hanno l’atteggiamento che conosciamo, un atteggiamento testosteronico e macho, un modo di fare aggressivo, che come potrete vedere, viene assunto anche da altri viaggiatori. Persone che si sentono legittimate a solidarizzare (ti piace vincere facile?) con le forze dell’ordine, aiutandole a forzare la porta. Scegliendo in questo modo da quale parte schierarsi, opponendosi ai ragazzi che cercavano di resistere ai controlli e al respingimento.

Fa riflettere come gli stessi passeggeri non abbiano avuto la sensibilità di percepire la paura degli uni, ed abbiano invece emulato il comportamento rabbioso della polizia francese. Un episodio che ci lascia con tanta amarezza, l’amarezza di chi vede le merci transitare indisturbate mentre blocca alle frontiere donne uomini e bambini, l’amarezza di chi crede che ogni uomo e donna deve poter scegliere sulla propria vita, l’amarezza di chi vede l’Europa crollare sotto il peso del razzismo e dell’odio, l’amarezza di chi vede nella lotta del povero contro il più povero, del discriminato contro il più discriminato la vera barbarie.

Video realizzato dal Progetto20k, invitiamo tutt* a diffondere e condividere!