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Istanza di protezione internazionale reiterata sulla base del proprio percorso integrativo in Italia: la Commissione riconosce la protezione umanitaria

Commissione territoriale di Crotone, provvedimento del 17 maggio 2018

Una significativa decisione della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Crotone del 17 maggio con la quale viene riconosciuta “l’esigenza di protezione umanitaria ai sensi dell’art. 5, comma 6 del D. Lvo. n. 286/1998“.

Il richiedente, proveniente dal Mali, dopo aver esaurito tutti i gradi di giudizio in riferimento alla prima richiesta di protezione internazionale, ha proposto, con l’assistenza dello sportello sociale “Ciccio Svevo” di Lamezia, istanza di protezione internazionale reiterata sulla base del proprio percorso integrativo in Italia.

La Commissione, accogliendo tale tesi, ha ritenuto sussistenti “gravi motivi di carattere umanitario, ai sensi dell’art. 32, comma 3, del Decreto Legislativo n. 25 del 28.01.2008 in ragione del certificato percorso di integrazione sociale intrapreso dal richiedente nel territorio dello Stato“.

Considerando che sono moltissimi i casi di diniego a richiedenti attivi in percorsi di integrazione, o addirittura che sono riusciti ad ottenere regolari contratti di lavoro, c’è da augurasi che altre Commissioni territoriali decidano di seguire l’importante decisione positiva di questo provvedimento.

Commissione territoriale di Crotone, provvedimento del 17 maggio 2018