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Oltre 2.500 migranti senza documenti trattenuti in Turchia

Anadolu Agency, Ankara - 8 novembre 2017

Photo credit: Anadolu Agency.

Le forze dell’ordine turche hanno trattenuto in stato di fermo un totale di 2.648 migranti in diverse zone del paese, stando a quanto affermato mercoledì (8 novembre, n.d.t.) da alcuni funzionari addetti alla sicurezza.

Lo Stato Maggiore turco ha affermato in un comunicato che le guardie di frontiera turche hanno radunato 1.632 migranti mentre tentavano di entrare illegalmente in Turchia dalla Siria. Altri sette migranti, continua, sono stati sorpresi mentre cercavano di attraversare il confine siriano dalla Turchia. Le forze dell’ordine hanno trattenuto altri 12 migranti che tentavano di fare illegalmente ingresso in Turchia dall’Iraq, ed altri 4 dall’Iran.

Il comunicato riferiva anche che un totale di 171 migranti senza documenti sono stati individuati nel tentativo di attraversare il confine Greco-Turco in maniera illegale.

Secondo quanto riportato da un funzionario alla Anadolu Agency, altri 575 migranti che tentavano di entrare in Grecia e Bulgaria sono stati trattenuti nella provincia Nord-occidentale di Edirne. Tra essi erano presenti cittadini Marocchini, Pakistani, Egiziani, Siriani e Birmani.

Nella provincia centrale di Sivas la gendarmeria ha prelevato 126 migranti da un autobus che era stato fermato ad un posto di blocco nel distretto di Akincilar, stando a quanto rivelato all’Anadolu Agency da un funzionario delle forze dell’ordine che ha preferito restare anonimo a causa delle restrizioni ai contatti con i media. Si trattava di 104 cittadini Afghani e 22 Pakistani, ha aggiunto il funzionario.

Nel distretto settentrionale di Tosya, nella provincia di Kastamonu, le forze di sicurezza hanno bloccato un autobus diretto ad Istanbul nei dintorni del villaggio di Sapaca, trattenendo 121 migranti, tra cui Pakistani, Afghani e Senegalesi, secondo quanto riferito alla Anadolu Agency da un altro funzionario.