Una sentenza del Tar di Salerno che ha accolto il ricorso avente ad oggetto il diniego del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno).
La questura aveva rigettato l’istanza del permesso ritenendo il diniego “un atto dovuto” per una condanna risalente al 1998 e “non potendo l’amministrazione svolgere alcuna attività discrezionale al riguardo“.
Il Tar ha invece accolto le eccezioni evidenziando che la questura avrebbe dovuto dare un giudizio di “pericolosità sociale” dello straniero e una motivazione articolata su più elementi, non limitandosi al solo richiamo della condanna subita.
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T.A.R. per la Campania, sentenza n. 320 del 22 febbraio 2019