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Rotte di migranti nel Canale della Manica: chi e perché arriva?

Aamna Mohdin, The Guardian - 28 dicembre 2018

Photo credit: Gendarmerie Maritime

Siamo di fronte a una crisi ai confini?

Il Segretario di Stato Sajid Javid ha dichiarato che il numero crescente di migranti che tentano di attraversare la Manica è un dato rilevante. Javid ha incaricato un comandante di occuparsi della crescente crisi e ha chiesto di parlare urgentemente con la sua controparte francese per discutere del problema.

Gli Affari Interni dichiarano che Javid ha fornito delle opzioni dettagliate per quanto riguarda l’aumento del numero di imbarcazioni nella Manica.

Tra queste è incluso un cutter, anche se potrebbe incoraggiare più persone a provare a fare la traversata anziché agire da deterrente.

Quanti migranti hanno attraversato la Manica a bordo di piccole imbarcazioni?

Gli Affari Interni si erano rifiutati inizialmente di fornire le cifre esatte su quanti migranti avessero attraversato la Manica nel corso degli ultimi mesi. Il 31 dicembre 2018 le hanno finalmente rivelate: 539 migranti hanno provato a raggiungere il Regno Unito a bordo di piccole imbarcazioni nel corso del 2018. All’incirca l’80%, o 434, hanno fatto un tentativo negli ultimi tre mesi dell’anno. Secondo gli Affari Interni, 227 (42%) sono stati intercettati dai francesi prima di farcela.

È una nuova tendenza?

Già dall’inizio dell’anno, la Manica è stata attraversata dai migranti con delle piccole barche, anche se le organizzazioni umanitarie concordano sul fatto che questo sia un itinerario relativamente nuovo per coloro che disperatamente raggiungono il Regno Unito.

Caroline Gregory di Calais Action, che negli ultimi tre anni supporta i migranti nel Nord della Francia, afferma che quest’ultimi tentano di raggiungere il Regno Unito aspettando a Calais prima di viaggiare clandestinamente a bordo di camion e furgoni. Questo viaggio incredibilmente pericoloso ha portato alla morte molti migranti, aggiunge.

Da quando il campo profughi di Calais, che contava 10.000 residenti, fu smantellato nel 2016, il Governo britannico ha investito milioni nella sicurezza dei confini per evitare che si formasse un altro campo profughi a Calais o in qualsiasi altro porto della Manica. Il denaro extra è servito per delle recinzioni, telecamere a circuito chiuso ed altre misure di rilevamento. Verrà anche usato per aiutare a trasferire i migranti dalle città portuali ad altre parti della Francia.

Gregory afferma che questo ha reso il tutto più difficile per i migranti che si introducevano illegalmente nei camion e furgoni al confine del Regno Unito o che viaggiavano da clandestini su treni e grandi imbarcazioni usate dai servizi dei traghetti. Questo ha portato allo spostamento dei flussi migratori dai veicoli alle barche.

Il viaggio verso il Regno Unito dipende anche dalla situazione economica. Coloro che possono permettersi di pagare un trafficante che li faccia salire a bordo di una nave, recentemente sono stati in grado di cogliere quest’opportunità. Al contrario, altri stanno ancora tentando la fortuna salendo su camion, furgoni, treni o grosse imbarcazioni.

Perché stanno arrivando proprio adesso?

Ci sono alcuni i fattori in gioco. Le associazioni benefiche affermano che gli arrivi recenti sono dovuti alle condizioni intollerabili nei campi in Francia, tra cui violenza da parte della Polizia, intimidazioni, e un crescente senso del “adesso o mai più” come avevano già profilato la Brexit e le restrizioni sull’immigrazione. Altri suggerisco anche che i trafficanti stiano traendo vantaggio dai nuovi tragitti per portare i migranti nel Regno Unito.

Chi sta salendo su queste piccole imbarcazioni?

Un numero notevole è composto da migranti iraniani. Si è verificata una crescita notevole nel numero di cittadini iraniani che si trovano attualmente nel Nord della Francia. Il “The Guardian” sostiene che 273 iraniani sono stati trasferiti da Calais nei centri di accoglienza a partire dal mese agosto. Molti sono stati trovati proprio mentre stavano per attraversare il confine tra Francia e Regno Unito.

Le organizzazioni umanitarie hanno osservato migranti provenienti da diversi paesi, che tentano di attraversare la Manica, compresi gli afghani.

Da dove arrivano i migranti?

I migranti viaggiano in maggior numero dal Nord della Francia, ma provengono da tutto il mondo. Al momento ci sono circa 1000/2000 persone nei campi a Calais e Grande-Synthe (Francia).

Josh Hallam di Help Refugees, che lavora nel nord della Francia, afferma: “A Grande-Synthe ci sono per lo più persone curde che provengono dall’Iraq e Iran e piccoli gruppi di pakistani e sudanesi. A Calais sono maggiormente iracheni, iraniani, etiopi, eritrei, afghani e sudanesi“.

Perché non fanno richiesta di asilo in Francia?

I migranti che vogliono venire nel Regno Unito formano una piccola parte dei migranti in Europa, afferma Gregory. Aggiunge che molti hanno dei motivi validi: loro desiderano spesso riunirsi con membri della famiglia e persone care, parlano già inglese e si sentono come se fossero più al sicuro e in grado di aver un futuro nel Regno Unito.

Hallam, che ha lavorato con dei migranti negli ultimi due anni, dice che le condizioni nel Nord della Francia sono tra le peggiori che lui abbia mai visto. Lui dice che la Polizia fa regolarmente irruzioni negli accampamenti, distruggendo tendoni, sbarazzandosi degli effetti personali delle persone e perfino spruzzando peperoncino con l’obiettivo di disperdere famiglie e minori non accompagnati.

Migranti e persone in cerca d’asilo sono stati totalmente traumatizzati dalla loro esperienza qui”, lui racconta, aggiungendo che molti non erano desiderosi di ottenere asilo in un Paese che li aveva trattati così malamente.