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TAR Calabria: annullato provvedimento di revoca al Progetto Riace. ASGI: una vittoria del diritto

Il provvedimento del Ministero dell’Interno che aveva revocato il Progetto di accoglienza per i richiedenti asilo del Comune di Riace era illegittimo

Photo credit: Vanna D'Ambrosio

Una vittoria del diritto, una vittoria per Riace e per Mimmo Lucano

Ad ottobre 2018 il Ministero dell’interno ha revocato al Comune di Riace il Progetto SPRAR, interrompendo improvvisamente un sistema di accoglienza decennale ed modello da cui positività ed originalità è riconosciuta in tutto il mondo. Secondo il Ministero il Comune di Riace gestiva in al di fuori delle regole legali il sistema di accoglienza SPRAR.

Il 21 maggio 2019 il TAR Reggio Calabria, con sentenza n. 356/2019, ha annullato il provvedimento del Ministero, dichiarandolo illegittimo per avere esso violato le regole legali del procedimento, senza contestare le specifiche ritenute violazioni e senza indicare un termine per ognuna di esse per eliminarle, nel caso fossero fondate.

Il TAR Reggio Calabria ha, inoltre, contestato al Ministero un possibile danno erariale (danno economico allo Stato) perché nel dicembre 2016 aveva contraddittoriamente autorizzato la prosecuzione del Progetto SPRAR per il triennio 2017-2019 nonostante ritenesse già che nel triennio precedente il Comune si fosse mostrato tecnicamente inadeguato. Il TAR ha, dunque, rinviato alla Procura della Corte dei Conti affinché verifichi se, così facendo, il Ministero ha arrecato un danno allo Stato.

Il TAR calabrese non nega che negli anni precedenti ci siano state inefficienze gestionali ma afferma che l’avere autorizzato la prosecuzione nel triennio 2017-2017 ed i “riconosciuti ed innegabili meriti del sistema Riace abbiano giocato un ruolo decisivo nel ritenere superate …. le criticità rilevate nel precedente triennio, le quali però non avrebbero potuto essere recuperate a posteriori, per motivare la revoca, se non rinnovando per intero il procedimento”.

La sentenza 356/2019 del TAR Reggio Calabria è, innanzitutto, una vittoria del diritto, avendo affermato il dovere innanzitutto per la pubblica amministrazione e per il Ministero dell’interno di rispettare la legge e di garantire, sempre, il diritto di difesa. Doveri che sono imprescindibili in una società democratica e basata sul principio di legalità.

E’ anche una vittoria del sindaco di Riace, Domenico Lucano, ma soprattutto dell’intera comunità riacese, che può oggi riprendere quel percorso virtuoso di integrazione sociale tra le diverse comunità che abitano quel territorio, che per decenni ha rappresentato un’eccezione in un contesto sociale troppo spesso condizionato dalla criminalità.

– Scarica la sentenza
T.A.R. della Calabria, sentenza n. 356 del 21 maggio 2019

ASGI - Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione

Nata dall'intenzione di condividere la normativa nascente in tema d’immigrazione da un gruppo di avvocati, giuristi e studiosi, l’ASGI ha, nel tempo, contribuito con suoi documenti all'elaborazione dei testi normativi statali e comunitari in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza, promuovendo nel dibattito politico-parlamentare e nell’operato dei pubblici poteri la tutela dei diritti nei confronti degli stranieri ( continua » )